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PROGRAMMA LUGLIO 2022

 

Programma Luglio 2022

 

LETTERA APOSTOLICADESIDERIO DESIDERAVI” DEL

SANTO PADRE FRANCESCO

AI VESCOVI, AI PRESBITERI E AI DIACONI, ALLE PERSONE CONSACRATE E AI FEDELI LAICI SULLA FORMAZIONE LITURGICA DEL POPOLO DI DIO – VATICANO, 29 GIUGNO 2022

(Prima Parte)

 

Desiderio desideravi hoc Pascha manducare vobiscum, antequam patiar (Lc 22,15).


1.
Carissimi fratelli e sorelle,

con questa lettera desidero raggiungere tutti – dopo aver già scritto ai soli vescovi in seguito alla pubblicazione del Motu Proprio Traditionis custodes – per condividere con voi alcune riflessioni sulla Liturgia, dimensione fondamentale per la vita della Chiesa. Il tema è molto vasto e merita un’attenta considerazione in ogni suo aspetto: tuttavia, con questo scritto non intendo trattare la questione in modo esaustivo. Voglio semplicemente offrire alcuni spunti di riflessione per contemplare la bellezza e la verità del celebrare cristiano.

La Liturgia: “oggi” della storia della salvezza

2. “Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione” (Lc 22,15). Le parole di Gesù con le quali si apre il racconto dell’ultima Cena sono lo spiraglio attraverso il quale ci viene data la sorprendente possibilità di intuire la profondità dell’amore delle Persone della Santissima Trinità verso di noi.

3. Pietro e Giovanni erano stati mandati a preparare per poter mangiare la Pasqua, ma, a ben vedere, tutta la creazione, tutta la storia – che finalmente stava per rivelarsi come storia di salvezza – è una grande preparazione di quella Cena. Pietro e gli altri stanno a quella mensa, inconsapevoli eppure necessari: ogni dono per essere tale deve avere qualcuno disposto a riceverlo. In questo caso la sproporzione tra l’immensità del dono e la piccolezza di chi lo riceve, è infinita e non può non sorprenderci. Ciò nonostante – per misericordia del Signore – il dono viene affidato agli Apostoli perché venga portato ad ogni uomo.

4. A quella Cena nessuno si è guadagnato un posto, tutti sono stati invitati, o, meglio, attratti dal desiderio ardente che Gesù ha di mangiare quella Pasqua con loro: Lui sa di essere l’Agnello di quella Pasqua, sa di essere la Pasqua. Questa è l’assoluta novità di quella Cena, la sola vera novità della storia, che rende quella Cena unica e per questo “ultima”, irripetibile. Tuttavia, il suo infinito desiderio di ristabilire quella comunione con noi, che era e che rimane il progetto originario, non si potrà saziare finché ogni uomo, di ogni tribù, lingua, popolo e nazione (Ap 5,9) non avrà mangiato il suo Corpo e bevuto il suo Sangue: per questo quella stessa Cena sarà resa presente, fino al suo ritorno, nella celebrazione dell’Eucaristia.

5. Il mondo ancora non lo sa, ma tutti sono invitati al banchetto di nozze dell’Agnello (Ap 19,9). Per accedervi occorre solo l’abito nuziale della fede che viene dall’ascolto della sua Parola (cfr. Rm 10,17): la Chiesa lo confeziona su misura con il candore di un tessuto lavato nel Sangue dell’Agnello (cfr. Ap 7,14). Non dovremmo avere nemmeno un attimo di riposo sapendo che ancora non tutti hanno ricevuto l’invito alla Cena o che altri lo hanno dimenticato o smarrito nei sentieri contorti della vita degli uomini. Per questo ho detto che “sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreservazione” (Evangelii gaudium, n. 27): perché tutti possano sedersi alla Cena del sacrificio dell’Agnello e vivere di Lui.

6. Prima della nostra risposta al suo invito – molto prima – c’è il suo desiderio di noi: possiamo anche non esserne consapevoli, ma ogni volta che andiamo a Messa la ragione prima è perché siamo attratti dal suo desiderio di noi. Da parte nostra, la risposta possibile, l’ascesi più esigente, è, come sempre, quella dell’arrendersi al suo amore, del volersi lasciare attrarre da lui. Per certo ogni nostra comunione al Corpo e al Sangue di Cristo è stata da Lui desiderata nell’ultima Cena.

7. Il contenuto del Pane spezzato è la croce di Gesù, il suo sacrificio in obbedienza d’amore al Padre. Se non avessimo avuto l’ultima Cena, vale a dire l’anticipazione rituale della sua morte, non avremmo potuto comprendere come l’esecuzione della sua condanna a morte potesse essere l’atto di culto perfetto e gradito al Padre, l’unico vero atto di culto. Poche ore dopo, gli Apostoli avrebbero potuto vedere nella croce di Gesù, se ne avessero sostenuto il peso, che cosa voleva dire “corpo offerto”, “sangue versato”: ed è ciò di cui facciamo memoria in ogni Eucaristia. Quando torna risorto dai morti per spezzare il pane per i discepoli di Emmaus e per i suoi tornati a pescare pesce – e non uomini – sul lago di Galilea, quel gesto apre i loro occhi, li guarisce dalla cecità inferta dall’orrore della croce, rendendoli capaci di “vedere” il Risorto, di credere alla Risurrezione.

Da continuare ….

 

CALENDARIO DELLA VITA PARROCCHIALE

1° luglio

Matrice: Ore 18,00 Adorazione del Ss.mo Sacramento. Ore 19, 00 rosario e S. Messa.

2 luglio

Sabato

 

Matrice: Ore 19, 00: rosario e S. Messa.

3 luglio

Domenica

Matrice: ore 08,30 - 11,00 S. Messa.

4 – 7 luglio

Matrice: ore 19, 00 rosario e S. Messa.

8 luglio

Matrice: Ore 18,00 Adorazione del Ss.mo Sacramento. Ore 19, 00 rosario e S. Messa.

9 luglio

Sabato

Matrice: Ore 19,00 rosario e S. Messa.

10 luglio

Domenica

Matrice: ore 08,30. - 11,00 S. Messa. Giornata del Mare.

11 – 14 luglio

Matrice: ore 19, 00 rosario e S. Messa. 11 luglio S. Benedetto, Abate. Patrono d’Europa.

15 luglio

 

 Matrice: Ore 18,00 Adorazione del Ss.mo Sacramento. Ore 19, 00 rosario e S. Messa.

16 luglio

Sabato

Primo sabato dell’Assunta. Matrice: Ore 19,00 rosario, recita della Quindicina e S. Messa. Nostra Signora del Monte Carmelo.

17 luglio

Domenica

Matrice: ore 08,30 - 11,00 S. Messa.

18 - 21 luglio

Matrice: ore 19, 00 rosario e S. Messa.

22 luglio

Matrice: Ore 18,00 Adorazione del Ss.mo Sacramento. Ore 19, 00 rosario e S. Messa. Festa S. Maria Maddalena

23 luglio

Sabato

Secondo sabato dell’Assunta. Matrice: Ore 19,00 rosario, recita della Quindicina e S. Messa. S. Brigida, Religiosa. Patrona d’Europa.

24 luglio

Domenica

Matrice ore 08,30 – 11,00 S. Messa. Giornata dei nonni e degli anziani. Ore 19, 00 rosario e benedizione Eucaristica.

25 - 29 luglio

Matrice: ore 19, 00 rosario e S. Messa. 26 luglio: SS. Gioacchino e Anna, genitori della B. V. M.; Nonni di nostro Signore Gesù Cristo.

30 luglio

Sabato

Terzo sabato dell’Assunta. Matrice: Ore 19,00 rosario, recita della Quindicina e S. Messa.

 

31 luglio

Domenica

‘A scinnuda da Madonna’ e inizio della Quindicina di Mezzagosto: Matrice: ore 08,30 - 11,00 S. Messa. Ore 10, 00 – “A scinnuda da Madonna”. Ore 19, 00 – “A Madonna o so logu” (Esposizione solenne dell’Assunta) seguita darosario, S. Messa e recita della Quindicina.  

 

 

1.      Riunione del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici – Ufficio parrocchiale, giovedì 7 luglio 2022 dopo la S. Messa.

2.      Riunione pro Mezzagosto 2022: Sagrestia della Matrice, sabato 9 luglio 2022 dopo la S. Messa (ore 20, 00 circa).

3.      Cammino catechetico di ispirazione catecumenale per le Famiglie: Matrice, mercoledì 13 luglio 2022, ore 20, 30.

4.      Per il servizio della banda musicale il giorno 19 giugno (Corpus Domini 2022) abbiamo pagato € 900, 00, somma recuperata dalle offerte fedeli per la mancata processione del Venerdì Santo 2022.

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